Piccoli Prestiti PostePay Evolution 2024: tempi, documenti necessari, interessi e recensioni

I piccoli prestiti PostePay Evoution possono essere una soluzione rapida e comoda per chi ha bisogno di importi contenuti per affrontare con maggiore tranquillità delle spese più o meno impreviste. Ovviamente si tratta di una soluzione riservata ai soli possessori di PostePay Evolution: se la richiesta viene accettata, le somme concesse vengono accreditate direttamente sulla carta. Vediamo quali sono le caratteristiche principali di questo mini finanziamento: scopriamo quali sono i documenti necessari, quali sono i tassi di interesse applicati e quali sono i tempi necessari per l’erogazione e la restituzione dell’importo.

Requisiti piccolo prestito PostePay Evolution: documenti necessari

Tra i vantaggi legati al possesso di una carta PostePay Evolution c’è anche l’opportunità di richiedere il Mini Prestito BancoPosta. Nell’immaginario collettivo si ricorre ai finanziamenti quando si ha la necessità di una somma importante: in realtà non è sempre così. Statistiche alla mano, più del 15% dei prestiti concessi rientra nella categoria dei piccoli finanziamenti, ovvero con importo inferiore ai 5.000 euro. Somme di questo tipo permettono di affrontare con maggiore serenità alcune spese che, pur non essendo esagerate, non possono essere sistemate in un’unica soluzione senza scombussolare il bilancio familiare. Grazie ai piccoli prestiti PostePay Evolution è possibile gestire con maggiore serenità spese di questi tipo, dilazionandole nel tempo.

Questa particolare formula consente di ottenere tre diversi importi, ovvero mille, duemila o tremila euro. A prescindere dalla somma ottenuta, il rimborso avviene sempre in 22 mesi con il pagamento di rate dall’importo fisso. Per ottenere il piccoli prestito con PostePay Evolution è necessario presentare una serie di requisiti:

• bisogna essere titolari di una carta PostePay Evolution;
• bisogna avere un’età compresa tra i 18 anni al momento della richiesta ed i 76 anni non compiuti al momento della fine del rimborso;
• bisogna essere residenti in Italia;
• bisogna avere un reddito da lavoro o da pensione dimostrabile e prodotto in Italia.

Per poter dimostrare la presenza di tutti i requisiti è necessario presentare all’ufficio postale una serie di documenti: un documento di identità, il codice fiscale/tessera sanitaria ed un documento di reddito (che può essere la busta paga, il cedolino della pensione o l’ultima dichiarazione dei redditi per i lavoratori autonomi). I cittadini stranieri devono presentare inoltre la carta di soggiorno o il permesso di soggiorno e la documentazione per dimostrare di essere residente in Italia da almeno un anno (se lavoratore dipendente) o da minimo tre anni (se lavoratore autonomo).

Quanto tempo ci vuole per ottenere i piccoli prestiti con PostePay Evolution?

Sono in molti a chiedersi quali siano i tempi di attesa e i tempi di erogazione previsti per la gamma dei finanziamenti PostePay Evolution. Innanzitutto, la pratica viene velocizzata nel caso in cui l’utente sia già in possesso di una PostePay Evolution: avendo già memorizzato in precedenza il nostro profilo nel sistema, Poste Italiane avrà ben chiara la nostra situazione. Inoltre, trattandosi di piccoli prestiti per cifre non elevate, la pratica sarà più rapida rispetto alla media. Senza contare che di fronte abbiamo un istituto efficiente come pochi altri in Italia, con operatori preparati e sempre al servizio della clientela. Inoltre, al contrario di quanto avviene con gli istituti bancari, non va considerata la classica attesa del bonifico in quanto il denaro verrà versato sulla PostePay Evolution del richiedente.

La tempistica media per l’erogazione di un piccolo prestito PostePay Evolution è di 2-3 giorni, che possono tuttavia aumentare qualora l’utente non sia in grado di produrre immediatamente la documentazione necessaria o qualora non abbia ancora una PostePay Evolution ad esso intestata.

Mini Prestito BancoPosta: domanda, erogazione, rimborso ed interessi

Il prestito può essere richiesto solo presso gli uffici postali: tramite il sito poste.it è possibile individuare quello più vicino; è anche possibile prenotare un appuntamento (anche chiamando al numero gratuito 800211290). Se la domanda di finanziamento viene accolta, le somme concesse vengono accreditate direttamente sulla carta PostePay Evolution. Il rimborso, che come detto avviene in 22 mesi, avviene tramite addebito diretto della rata sulla carta PostePay Evolution oppure sul conto BancoPosta. Per scoprire le condizioni applicate è necessario andare a leggere il foglio illustrativo, scaricabile dalla sezione del sito ufficiale di Poste Italiane dedicata alla trasparenza bancaria.

Il Mini Prestito BancoPosta viene distribuito da Poste Italiane, ma viene concesso ed erogato da Compass Banca. Sul prospetto informativo si fa riferimento ad un esempio relativo ad un prestito da 2.000 euro: il rimborso avviene in 22 mesi con il pagamento di rate mensili da 100 euro, Il TAN è fisso al 10,14%, men il TAEG è pari al 10,92%. L’importo complessivo che il cliente è tenuto a rimborsare è pari a 2.205 euro: il costo del finanziamento è quindi di 105 euro, di cui 200 euro di interessi e 5 euro di imposta di bollo. Non ci sono spese di istruttoria, di incasso rata e di invio di comunicazioni.

Recensioni: pro e contro dei piccoli prestiti PostePay Evolution

È arrivato il momento di tirare le somme sui piccoli prestiti PostePay Evolution. Per poter dare un giudizio è necessario tenere conto delle recensioni online, ovvero sia dei vantaggi che dei lati negativi del prodotto. Il primo punto a favore del Mini Prestito BancoPosta, evidenziato dalle opinioni degli utenti, è sicuramente la comodità. Gli uffici postali sono ovunque e fanno parte della quotidianità di tutti: basta prenotare un appuntamento per poter parlare con il consulente di Poste Italiane. L’erogazione è veloce e semplice, con le somme che vengono caricate sulla carta PostePay Evolution in tempi abbastanza rapidi. La semplicità è stata riscontrata nelle recensioni degli utenti anche nel rimborso: le rate sono fisse e permettono di gestire le proprie risorse. Purtroppo non ci sono particolari vantaggi per quello che riguarda i requisiti ed i documenti richiesti, che sono in linea con quelli necessari per ottenere altre formule di prestito personale (ed in più bisogna essere titolari di una carta PostePay Evolution). Ci sono poi delle opinioni negative, dove l’aspetto più criticato dagli utenti è il limite di 3.000 euro all’importo erogabile; a questo si aggiunge l’impossibilità di richiedere il prestito online. Il “difetto” più importante, però, è rappresentato dai costi, perché il TAN è abbastanza alto.