Nell’ambito dei mini crediti è possibile richiedere finanziamenti anche molto ridotti, come il piccolo prestito di 100 euro. In questi casi, data la piccola entità del prestito, è possibile ottenere l’importo anche nel giro di qualche ora. Andiamo a vedere nel dettaglio come ottenere un piccolo prestito 100 euro.
Perché richiedere un mini prestito da 100 euro?
È possibile richiedere un piccolo prestito 100 euro anche online in tempi molto brevi, perché di solito chi richiede queste somme deve far fronte a spese nell’immediato. Potrebbero essere spese che non si sapeva di dover affrontare come una visita medica particolare o dover pagare un qualsiasi tecnico per aggiustare un macchinario che si è rotto improvvisamente. In questo particolare periodo storico, poi, molte persone tendono a vivere giorno per giorno a causa della piaga della precarietà e della disoccupazione. Per questo motivo molti non sono pronti ad affrontare spese che non avevano previsto, dal momento che non possiedono particolari risparmi o fondi di emergenza.
Ecco i motivi principali che possono spingerci alla richiesta di un piccolo prestito da 100 euro:
- Tra le situazioni di emergenza in cui ci si può trovare ad avere il bisogno di chiedere un piccolo prestito 100 euro potrebbero esserci la perdita del lavoro, quindi un licenziamento improvviso e, di conseguenza, la perdita della propria fonte di reddito. In questo caso, se non ci si è messi da parte dei risparmi, si potrebbero avere anche difficoltà a fare una semplice spesa.
- Un’altra situazione potrebbe essere quella, come dicevamo, di dover affrontare spese non previste di tipo medico. Se infatti si viene a scoprire di avere un problema di salute, non ci si può certo esimere dal farsi visitare da un medico specializzato, e questo purtroppo ha dei costi che non tutti sono pronti ad affrontare.
- Un’altra circostanza problematica da questo punto di vista potrebbe essere una crisi economica improvvisa e di conseguenza la perdita di buona parte del proprio guadagno.
- Infine, un altro motivo per cui richiedere un piccolo prestito 100 euro potrebbe essere la necessità improvvisa di spostarsi per provvedere al sostentamento di un parente con una grave malattia.
Come avere un piccolo prestito di 100 euro: i requisiti
Se parliamo di prestiti dall’importo molto basso come il piccolo prestito 100 euro, parliamo di prestiti di cui non è dovuto spiegare l’uso che ne verrà fatto del denaro richiesto. Tuttavia, come per i crediti maggiori, è necessario essere in possesso di determinati requisiti e documenti senza i quali è impossibile richiedere qualsiasi tipo di prestito.
Ecco cosa è necessario per avere il prestito da 100 euro:
- Uno dei requisiti che la persona che richiede il prestito deve necessariamente avere è la maggiore età, ovvero aver compiuto almeno 18 anni. Di conseguenza, dovrà mostrare un documento che lo attesti.
- Un’altra caratteristica del richiedente deve essere quella di essere in possesso di un conto corrente o di una carta di credito.
- Altro requisito che è sempre bene avere è un reddito regolare, che non subisca grandi oscillazioni. Questi due ultimi requisiti serviranno soprattutto a mostrare all’ente a cui si richiede il prestito che saremo in grado di restituire la somma elargita entro i tempi prestabiliti, e dunque ad avere maggiore credibilità.
- Infine, come per i grandi prestiti, anche per richiederne uno piccolo sarebbe meglio non avere altri prestiti “in corso”, ovvero non ancora estinto.
A questo punto ci si chiederà: è necessaria la busta paga, quindi, per ottenere un piccolo prestito 100 euro? La risposta è no. Se si tratta di prestiti così ridotti, infatti, molti istituti bancari elargiscono il denaro a categorie “svantaggiate” chiedendo altri tipi di garanzie. I lavoratori autonomi, non essendo dotati di busta paga, devono mostrare all’istituto bancario il modello unico. Se a chiedere il prestito è, ad esempio, un disoccupato o uno studente, dunque una persona che per forza di cose è sprovvista di busta paga, la banca chiederà garanzie come garanzie personali, Ipoteche su immobili di proprietà o Garanzie pignoratizie su beni di tipo mobile.
Negli ultimi anni, purtroppo, c’è da dire che gli istituti bancari e le finanziarie hanno reso più complicato richiedere prestiti a causa della crisi e delle leggi europee sempre più severe e restrittive. Un’altra categoria, per così dire, “svantaggiata” potrebbe essere quella composta dai cosiddetti “cattivi pagatori” o protestati. Anche qui il richiedente farebbe bene ad avere una persona che possa garantire per lui a livello economico. Il garante è dunque una terza persona che si prende l’impegno, davanti alla banca o alla finanziaria, di restituire il denaro elargito nell’eventualità in cui chi ha richiesto i prestito non fosse in gradi di farlo. Ovviamente anche il garante, in quanto tale, deve essere in possesso di una documentazione che attesti il fatto che abbia un reddito stabile.
Ciò che bisogna specificare è che tutti gli istituti bancari e tutte le finanziarie controllano i tipi e le quantità di rischio relative al richiedente prima di elargire qualsiasi somma di denaro, anche minima come 100 euro.
Migliori prestiti di 100 euro online: dove richiederli
Esistono fondamentalmente tre diversi modi di richiedere un piccolo prestito 100 euro. Si può fare richiesta di un fido bancario, si può richiedere un semplice prestito personale o, in alternativa, provare ad ottenere un prestito tra privati.
Quest’ultima è, di solito, la prima via che si prova ad intraprendere per ottenere un prestito di queste dimensioni. Prima di recarsi presso un ente bancario, infatti, conviene provare a chiedere ad una persona vicina a noi, come un amico o un parente. Se si riesce ad intraprendere questa via, inoltre, si evita anche di pagare eventuali interessi. Se da un lato questa scelta può risultare conveniente, tuttavia si può incorrere in rischi in cui presso istituti bancari o finanziarie non si incorrerebbe.
Esattamente come per i prestiti più alti, inoltre, bisogna rispettare per legge il cosiddetto limite della soglia di usura. Trattasi semplicemente di un modo per proteggere chi richiede il prestito da interessi eccessivamente alti o da situazioni poco chiare. È consigliabile, per questo ed altri motivi, prendere in considerazione più realtà a cui chiedere il denaro, valutando bene le politiche adottate dai diversi istituti o finanziarie.
In alternativa, come dicevamo, si può provare a fare richiesta presso un istituto bancario. In questo caso, è bene scegliere con cura la banca a cui fare richiesta, dal momento che non tutte elargiscono prestiti di dimensioni così ridotte come cento euro.
Infine, un’ulteriore opzione potrebbe essere quella del cosiddetto fido bancario. Per ottenerlo si dovrà essere necessariamente in possesso di un conto corrente o di una carta di credito. Solo in questo caso l’ente bancario potrà aprire un credito. Così facendo sarà possibile prelevare la somma elargita direttamente dal conto, anche se vuoto. Se, dunque, ci viene aperto un credito di 100 euro, tale somma sarà il massimo dell’importo che potremo prendere in considerazione. Non ci sarà dunque possibilità di prelevare oltre tale somma e potremo usufruire di tale credito anche quando il saldo risulterà pari a zero. Il fido bancario è, a tutti gli effetti, un prestito istantaneo e, per attivarlo, è sufficiente effettuare un prelievo. La restituzione del denaro dovrà avvenire, da parte del richiedente, esattamente un mese dopo il prelievo in questione.
Come dicevamo, è bene scegliere accuratamente l’ente bancario a cui richiedere un piccolo prestito 100 euro, dal momento che molte banche non elargiscono crediti inferiori ai 500 euro. Esistono, tuttavia, alcune realtà a cui è possibile richiedere un prestito di queste dimensioni tramite fido bancario, come il Social Lending, Compass o Fineco.
Per “Social Lending” si intendono una serie di piattaforme in cui poter fare prestiti tra privati. Tali piattaforme fungono, a tutti gli effetti, da garanzie per prestiti rapidi da elargire e ottenere, con interessi nettamente ridotti rispetto ad altre tipologie di credito. Tra le piattaforme di Social Lending più conosciute ci sono BLender, Prestiamoci e Smartika.
Se si parla, invece, di Compass, si intende invece una determinata tipologia di fido con il quale è possibile disporre sempre di una data somma di denaro, ristabilita ogni mese al momento in cui viene pagata la rata. Tale somma può andare dai 50 ai 100 euro, a seconda del saldo a debito. Compass elargisce piccoli prestiti fino ai 1500 euro.
Fineco offre invece, a chiunque fosse in possesso di un conto corrente presso la banca, il cosiddetto Minifido, grazie al quale è possibile incrementare il proprio saldo fino ai 3000 euro, senza programmare rate precise per la restituzione.
Il piccolo prestito di 100 euro si può richiedere di persona tramite appuntamento con la banca, online sul sito ufficiale della banca in questione o, in alternativa, via SMS.
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