A causa di molteplici necessità, non ultima la crisi economica generata e non ancora definitivamente risolta che ha comportato la pandemia di Covid-19, non poche sono le persone o le famiglie che hanno avuto bisogno di richiedere un piccolo prestito per far fronte a necessità di vario genere. Una spesa improvvisa e non preventivata, l’acquisto di una nuova auto, l’investimento per l’acquisto di un elettrodomestico, la necessità di una liquidità che garantisca lo studio, sono tutte motivazioni plausibili che fanno decidere ai più di chiedere un piccolo prestito per far fronte ad alcune delle necessità sopracitate. Per poter procedere alla richiesta di un prestito, la documentazione necessaria da fornire consiste nella presentazione della busta paga o la dichiarazione dei redditi per i lavoratori autonomi, il cosiddetto CUD, e per i pensionati invece il cedolino della pensione stessa.
Offerte a confronto sui piccoli prestiti personali 2024: TAN e TAEG più convenienti
Il mondo delle offerte riguardo i piccoli prestiti finanziari risulta essere davvero molto vasto e variegato. Ci sono prestiti specifici per tutte le categorie di lavoratori, divisi principalmente in base alla somma scelta e alla modalità di pagamento che si decide di restituire, che può essere annuale, biennale, triennale e così via.
Ma prima di scegliere tra le molteplici offerte quale sembrerebbe essere il prestito a noi più congeniale, occorre fare diverse precisazioni riguardo diversi criteri ai quali prestare attenzione:
Tutti i prestiti hanno due diciture che dobbiamo assolutamente valutare prima di aderire alla richiesta.
Il Tan ( Tasso Annuale Nominativo) esprime in percentuale e su base annua gli interessi relativi al prestito; il Taeg (Tasso Annuo Effettivo Globale d’interesse ) invece, esprime il costo totale del prestito. In breve, questo comprende tutte le spese accessorie al prestito stesso. Per dirla in maniera semplice, quando i valori di Tan e Taeg sono simili, il prestito è più conveniente in quanto sono più basse le spese per accedervi.
Ma cerchiamo allora di capire quali sono le proposte realmente più convenienti. Come sempre quando si parla di questo tipo di servizi, le offerte sono davvero tante per assicurarsi di poter soddisfare una grande fetta della popolazione. Richiedere un prestito sembra essere veramente molto facile e su molti siti internet risulta molto semplice usufruire del servizio di comparazione automatica del prestito avendo quindi la possibilità di scegliere quello che a noi risulta più conveniente, in termini di somma richiesta, interessi e tempistica del rimborso. Attualmente il Taeg più basso sembra essere tra il 7 e l’8%. Come pure da una ricerca effettuata online, il miglior prestito in termini di convenienza sembrerebbe quello offerto da Findomestic su tutto il territorio nazionale. Analizzando una simulazione online riguardo un prestito di diecimila euro, per la durata di sette anni, avremo una rata mensile di circa €155.
Offerte a tasso zero sui piccoli prestiti 2024: requisiti e opportunità
Esiste però anche la possibilità di ottenere un finanziamento a tasso zero. Ma cosa significa questo? I finanziamenti a tasso zero sono finanziamenti il cui Tan (Tasso Annuale Nominativo) è uguale a zero. Nella fattispecie il soggetto richiedente non verserà all’istituto di credito nessuna forma di interesse ma solo il capitale richiesto. Ma abbiamo parlato del Tan. Qualora il Taeg fosse diverso da zero, significherebbe aggiungere alla cifra richiesta le spese per istruire la pratica, spese accessorie, spese per l’incasso della rata. Esistono però reali prestiti a tasso zero: sono quelli in cui il cliente dilazionerà l’acquisto del bene senza versare nessun altra somma. Questi sono destinati solitamente ad una categoria specifica di clientela. Vi sono alcuni istituti di credito che offrono prestiti privi di interessi ai clienti più fedeli, oppure anche agenzie no profit che decidono di riservare a persone che stanno affrontando difficoltà finanziarie il prestito a tasso zero.
Il tasso zero, infatti, sembra essere applicato maggiormente agli acquisti di beni piuttosto che alla richiesta di denaro contante. Infatti non è raro trovare offerte che offrono la possibilità di acquistare un prodotto e dilazionare il pagamento in poche rate senza alcun tipo di interesse. È pur vero che questo non sembra essere il momento migliore per poter usufruire di un prestito in quanto i tassi sono notevolmente alti. L’inflazione altro non è che un fenomeno economico che anche nelle più piccole realtà si avverte in modo diretto. È, per fare un esempio molto semplice, l’aumento di prezzi di un qualsivoglia bene o servizio, che possiamo senza difficoltà notare intorno a noi. È naturale dunque immaginare che con gli aumenti, i beni a nostra disposizione, diventano più difficili da acquistare. Gli aumenti dei beni di prima necessità oltretutto comportano una contrazione dei consumi e un occhio più attento al risparmio.
Per concludere, quindi, è necessario che ognuno in base alle proprie necessità ricerchi con attenzione o si affidi a degli esperti che possano consigliarlo al meglio per l’investimento da portare avanti.