La banca Intesa Sanpaolo propone continuamente piccoli prestiti vantaggiosi per tutti i tipi di clienti, sia privati che aziende. Nei paragrafi successivi vedremo, nello specifico, i prestiti adatti a chi necessita di liquidità in poco tempo. Ciò che rende i piccoli prestiti particolarmente utili sono i bassi tassi di interesse e la possibilità di restituirli in pochi mesi, poiché non si tratta mai di cifre troppo alte.
Ma perché richiedere un piccolo prestito con Intesa Sanpaolo? Anzitutto bisogna dire che, negli ultimi anni, questo tipo di finanziamenti è molto richiesto per la comodità con cui si può richiedere e per il poco impegno necessario nella restituzione del denaro. Trattandosi di piccole somme, infatti, non sono richiesti né particolari documenti o garanzie, né particolare fatica nel restituire il denaro alla banca. Può tornare utile a chi deve acquistare un’auto o un elettrodomestico, a chi desidera fare una vacanza o a chi deve far fronte a spese improvvise che non aveva messo in conto. Sono molto gettonati tra i giovani lavoratori o tra gli studenti, ma anche molti pensionati ne usufruiscono. Andiamo a vedere quali piccoli prestiti mette a disposizione Intesa Sanpaolo nel 2024.
Quali sono i piccoli prestiti di Intesa Sanpaolo 2024: tutte le opzioni disponibili
Il primo tra i vari piccoli prestiti Intesa Sanpaolo è PerTe Prestito in Tasca. Si tratta di una forma di prestito personale che permettere di chiedere alla banca da 500 euro a 5000 euro. Se la richiesta viene accettata, il denaro verrà automaticamente accreditato sul conto corrente del richiedente e non sarà necessario comunicare il tipo di spesa che si intende affrontare con la somma elargita. Si può spendere tutto il denaro o solo parte di esso e la restituzione avviene in comode rate mensili. Si può optare per vari tipi di rateizzazione: 12 mesi, 18 mesi, 24 mesi, 36 mesi o addirittura 48 mesi. Ciò che rende unico questo tipo di prestito è il fatto che la somma restituita viene accreditata nuovamente, in modo da essere spesa o prelevata di nuovo. La liquidità risulta quindi costante e questo consente al cliente di far fronte a spese che non si erano messe in conto o compere personali di altro genere. Si può richiedere attraverso il comodo modulo presente sul sito, nella sezione online banking di Intesa Sanpaolo. Altrimenti ci si può recare fisicamente nella sede più vicina a noi.
Un altro piccolo prestito di Intesa Sanpaolo è il Prestito Giovani. Si tratta di un piccolo prestito adatto ai clienti maggiorenni di età inferiore ai 35 anni. Non è necessario avere un lavoro fisso per accedere al finanziamento, basta che il richiedente abbia lavorato per almeno 18 mesi nei 24 mesi che precedono la richiesta di finanziamento. Con Prestito Giovani si possono richiedere dai 2000 euro ai 30.000 euro, restituibili in rate mensili, da due a dieci anni. Sia l’importo delle rate sia i tassi di interesse sono fissi e verranno accreditati direttamente sul conto del cliente. È possibile effettuare un rimborso anticipato e si possono posticipare, all’occorrenza, una o più rate.
PerTe Prestito con Lode è un ulteriore piccolo prestito messo a disposizione da Intesa Sanpaolo, riservato agli studenti con risultati sopra la media. Anche in questo caso, non è necessario avere un lavoro fisso o altri tipi di garanzie. Per conoscere i dettagli sui modi per accedervi bisogna controllare quali siano gli accordi tra le varie Università e la banca, che variano in base al tipo di istituto. Anche qui si può usufruire del denaro elargito nel modo che si preferisce, ma la somma varia a seconda degli accordi tra il proprio Ateneo e Intesa Sanpaolo.
Un piccolo prestito di Intesa Sanpaolo nato quest’anno è XME Spensierata, richiedibile online e con importo massimo di 2.500 euro. La somma viene accreditata sul conto corrente del cliente in tempo reale e la restituzione può avvenire tramite il tipo di rata che si preferisce (da 3 a 48 rate mensili). Non si deve, neanche qui, comunicare in anticipo il tipo di spesa che si intende affrontare.
Calcolo rata piccoli prestiti Intesa Sanpaolo 2024: esempio di preventivo e tassi applicati
Facciamo un esempio pratico. Mettiamo che a richiedere il piccolo prestito ad Intesa Sanpaolo sia un ragazzo di 30 anni e che l’importo richiesto sia di 10.000 euro. Il prestito più idoneo, in questo caso, sarà il Prestito Giovani e l’esempio di preventivo, il calcolo della rata e i tassi di interesse saranno i seguenti.
Premettendo che si tratta di un esempio generico, se l’importo richiesto equivale a 10.000 euro, la durata della restituzione in rate mensili sarà di 84 mesi. Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) sarà del 6,25%, mentre il TAN (Tasso Annuo Nominale) sarà del 5,40%. Gli interessi equivarranno dunque a 2.031,32 euro e gli interessi di preammortamento saranno di 45,86 euro. L’importo della prima rata sarà di 189,09 euro, l’importo delle rate successive sarà di 143,23 euro e di conseguenza l’importo totale dovuto sarà di 12.082,08 euro.
Una volta approvata la richiesta di finanziamento da parte della banca, al cliente verranno accreditati immediatamente 9.784 euro sul conto corrente (il risultato dei 10.000 euro meno il 2% delle spese di istruttoria, ovvero 200 euro più i 16 euro del bollo).
Se prendiamo invece in considerazione il Prestito PerTe in Tasca di Intesa Sanpaolo, TAN e TAEG saranno sempre relativi al mercato e più o meno simili a quelli proposti da altre banche per questo tipo di prestiti. Se, ad esempio, vogliamo ottenere un piccolo prestito di 500 euro da Intesa Sanpaolo, il TAN equivarrà al 5%, mentre il TAEG al 5,10%. La restituzione avverrà in 12 mesi, tramite rate mensili dell’importo di 43 euro. Il costo complessivo del finanziamento personale corrisponderà, dunque, a 16 euro. Come già detto in precedenza, con questo tipo di prestito si possono richiedere fino a 5.000 euro, dopodiché sarà bene informarsi su altre tipologie di prestito Intesa Sanpaolo. Per calcolare la propria rata, basterà visitare il sito ufficiale di Intesa Sanpaolo, inserire i propri dati nella sezione di Online Banking e cliccare su “Richiamami” per essere ricontattati da un operatore della banca entro due giorni lavorativi. Per ottenere il piccolo prestito PerTe Prestito in Tasca bisognerà pagare 0,70 euro per inviare i documenti in versione cartacea (mentre online è gratis) e pagare l’imposta di bollo a seconda della somma richiesta. I prezzi sono, dunque, molto accessibili.
Documenti necessari per avere un piccolo prestito con Intesa Sanpaolo
Ma quali documenti bisogna presentare o caricare per ottenere un piccolo prestito di Intesa Sanpaolo?
Come abbiamo detto, per richiedere un piccolo prestito di Intesa Sanpaolo spesso non è necessario avere un lavoro fisso o essere in possesso di garanzie patrimoniali. Tuttavia, come per tutti i tipi di finanziamento, anche per i piccoli prestiti occorre presentare, al momento della richiesta, alcuni documenti validi.
Tra questi c’è, innanzitutto, il documento d’identità, che può essere la stessa carta d’identità o il passaporto. In secondo luogo, bisognerà presentare (se ci si reca in filiale) o caricare (se si richiede il prestito online) un qualsiasi documento che attesti un reddito, che può essere la busta paga (se abbiamo un contratto) o un documento che attesti un qualsiasi impiego di almeno 18 mesi nei due anni precedenti la richiesta del prestito. Infine, bisognerà essere in possesso di codice fiscale, che si trova sia sulla tessera sanitaria che sulla carta d’identità.
Tempi di erogazione piccolo prestito Intesa Sanpaolo: quanto ci vuole?
Mettiamo che la nostra richiesta di finanziamento venga approvata. Quanto tempo impiega Intesa Sanpaolo ad accreditarci la somma richiesta sul nostro conto corrente? Sebbene per i piccoli prestiti si parla, di solito, di tempi abbastanza brevi, anche questo tipo di finanziamenti richiede qualche giorno di attesa. Andiamo a capirne i motivi nei dettagli. Quando si richiede un prestito si forniscono i propri dati alla banca e vengono consegnati i documenti necessari. Dopodiché, la banca impiegherà circa due giorni lavorativi per analizzare tutto il materiale consegnato e decidere se elargire il prestito o meno. Al termine di questi due giorni otterremo dunque un preventivo realizzato apposta per noi e dopo altri due o tre giorni lavorativi avremo una risposta definitiva da parte della banca, positiva o negativa. Se la risposta è affermativa, saranno necessari altri 2 giorni lavorativi per vedere accreditata sul nostro conto corrente la somma richiesta, tramite bonifico bancario.
Si parla dunque, in caso di risposta affermativa da parte di Intesa Sanpaolo, di una settimana circa di attesa. Le tempistiche possono essere ancora più brevi se, anziché procedere online, ci si reca direttamente in filiale con tutta la documentazione necessaria. Se si sceglie questa opzione, sarà bene consegnare anche il proprio codice IBAN, cosicché la banca ne sia già in possesso al momento dell’accredito. Il tempo di erogazione totale per i piccoli prestiti Intesa Sanpaolo può andare, dunque, dai 5 agli 8 giorni lavorativi.