Chi non dispone di un’entrata mensile stabile, ma è titolare di un sussidio mensile quale il reddito di cittadinanza, può richiedere un prestito personale? La domanda è piuttosto attuale in quanto è risaputo che l’unico modo per ottenere un prestito o un finanziamento è quello di fornire come garanzia la titolarità di un reddito stabile e dimostrabile dal quale poter sottrarre il canone mensile da rimborsare. Vediamo però come fare a richiedere un prestito pur essendo titolari di un sussidio come il reddito di cittadinanza.
Requisiti per ottenere un prestito con reddito di cittadinanza
Prima di verificare in dettaglio le condizioni necessarie per ottenere un prestito con il reddito di cittadinanza è necessario fare un po’ di chiarezza.
Come prima cosa occorre sapere che il reddito di cittadinanza è un sussidio economico introdotto per aiutare coloro che si trovano senza un’occupazione e che perciò si trovano al di sotto della soglia di povertà, fissata a 780 euro. Tale soglia è stabilita per l’intero nucleo familiare costituito da un solo componente. Naturalmente il reddito varia e si riproporziona a seconda della presenza o meno di più componenti all’interno dello stesso nucleo familiare, dell’occupazione professionale e della maggiore o minore età dei componenti familiari. Pertanto, il reddito di cittadinanza può andare da un minimo di 780 euro fino a un massimo di 1.536 euro.
Pur chiamandosi “reddito di cittadinanza” tuttavia esso non è assimilabile a uno stipendio ordinario, poiché si tratta di un sussidio e come tale può essere anche revocato. Perciò il reddito di cittadinanza non può costituire una garanzia da presentare ai fini dell’accesso a una forma di prestito.
Tuttavia ciò non significa che chi sia titolare del sussidio di cittadinanza non possa ricevere un prestito. Infatti è possibile ottenere un prestito anche in assenza di busta paga. Come? Presentando garanzie alternative.
Dunque, in assenza di un contratto tipico e in presenza del reddito di cittadinanza è comunque necessario possedere come requisito fondamentale una forma di garanzia, come:
- la presenza di un garante, che potrebbe anche essere un familiare il quale si fa carico degli eventuali inadempimenti del titolare;
- eventuale canone di affitto di un immobile di proprietà, come box, esercizio commerciale, abitazione ecc. In questo caso occorre comunque che la somma percepita dal canone di affitto non vada ad inficiare la legittimità del sussidio di cittadinanza che, in tal caso, verrebbe revocato.
Il garante, a sua volta, ai fini del conseguimento del prestito a beneficio del titolare, sarà tenuto a presentare come forma di garanzia la busta paga o il cedolino della pensione o, in alcuni casi, anche la dichiarazione dei redditi.
Tuttavia, proprio per la grande responsabilità che il garante si assumerebbe, non sempre è facile trovare qualcuno disposto a ricoprire questo ruolo ed è bene sapere che esiste un’ulteriore possibilità di garanzia da presentare alla banca: si tratta del prestito ipotecario. Chi percepisce un reddito di cittadinanza può ricevere un prestito purché possegga un bene di proprietà, come un’abitazione o un terreno, sul quale applicare l’ipoteca, condizione questa che consentirà alla banca di vendere la proprietà all’asta e rientrare della somma non ancora rimborsata nel caso in cui il titolare non risarcisca l’importo prestato.
Chi dispone di questi requisiti (garante, eventuali entrate minime mensili, bene o proprietà da poter ipotecare come garanzia) ed è titolare del sussidio di cittadinanza, può richiedere un finanziamento o una piccola somma di prestito poiché assume una posizione fiscale equiparabile a un disoccupato che percepisce una piccola entrata che, sebbene non possa essere presentata come garanzia, servirà comunque a rimborsare le rate del debito.
Oltre quelli che abbiamo appena visto, gli altri requisiti fondamentali per ottenere un prestito con il reddito di cittadinanza sono gli stessi richiesti per ottenere un qualsiasi tipo di finanziamento, come:
- la maggiore età del titolare;
- un’età inferiore all’età massima consentita che di solito è tra i 75 e gli 80 anni.
Documenti necessari per richiedere un prestito con reddito di cittadinanza
Possedere il reddito di cittadinanza non cambia la natura della richiesta: si tratta sempre di una richiesta di prestito e come tale, i documenti necessari da presentare per ottenere la somma di credito sono sempre gli stessi e si distinguono in due categorie di documentazione: fiscale e reddituale.
La documentazione fiscale attesta la posizione e l’identità del titolare:
- per i cittadini italiani, un documento d’identità in corso di validità (come la carta d’identità e la patente) e il codice fiscale;
- per i cittadini UE, carta d’identità e certificato di residenza;
- per i cittadini extracomunitari, certificato di soggiorno.
La documentazione reddituale invece, attesta la situazione di reddito:
- per i lavoratori dipendenti, occorre presentare l’ultima busta paga (alcune istituti di credito possono talvolta richiedere le ultime due) e in alcuni casi il CUD o la CU;
- per i pensionati, occorre dimostrare l’ultimo cedolino della pensione (anche in questo caso, la banca può richiedere gli ultimi due cedolini);
- per i lavoratori autonomi, è necessaria l’ultima dichiarazione dei redditi (730 o Modello Unico) e il modulo F24 che attesta i pagamenti percepiti dal richiedente.
Naturalmente questa documentazione è quella che dovrà essere presentata dall’eventuale persona che farà da garante mentre invece, nel caso del titolare del reddito di cittadinanza che intende accedere al prestito la documentazione da presentare sarà quella relativa alla posizione fiscale e al sussidio percepito.
In alcuni casi potrà essere richiesta ulteriore documentazione allegata a garanzia dell’istituto di credito per certificare più approfonditamente la posizione del titolare del prestito e dell’eventuale garante.
Migliori finanziarie che erogano prestiti con reddito di cittadinanza
Se siete titolari del reddito di cittadinanza e avete bisogno di fare richiesta di un prestito dovrete prima accertarvi che l’Istituto di credito presso il quale vi state rivolgendo accetti richieste di prestito da richiedenti titolari del sussidio di cittadinanza. Infatti, trattandosi di un tipo di sussidio che necessita della presenza di un garante, non tutte le banche erogano finanziamenti in questo genere di casi.
Tuttavia il consiglio che possiamo dare è quello di richiedere questo genere di finanziamento soprattutto per prestiti di piccola entità, perché sarà più facile rimborsare le rate mensili con il reddito di cittadinanza e sarà senz’altro più facile che la banca conceda la possibilità di ottenere il prestito.
Tra i migliori intermediari finanziari che erogano prestiti con il reddito di cittadinanza troviamo:
Younited credit
Si tratta di un intermediario online, molto noto e tra i migliori attualmente presenti in rete. Younited credit offre un servizio 100% online e tassi di interesse tra i più bassi (TAEG 2.72%). Inoltre con Younited Credit è possibile rimborsare un finanziamento di 2.000 euro fino a 72 rate. Un’opportunità davvero comoda.
Facile Prestito
L’intermediario finanziario eroga prestiti a tasso agevolato soprattutto nel caso di dipendenti pubblici e statali, tuttavia offre ottime soluzioni anche in caso di lavoratori autonomi. Gli interessi bassi comprendono prestiti fino a 80.000 euro.
Agos Ducato
Tra gli intermediari più famosi e affidabili c’è senz’altro Agos Ducato. Rispetto ai soliti intermediari, Agos rilascia prestiti secondo clausole più flessibili, proprio per venire incontro alle necessità più disparate dei suoi clienti. Ad esempio, il limite massimo di età consentita per richiedere un prestito è di 89 anni anziché di 80. Inoltre Agos consente di usufruire dell’opzione di delega di pagamento nei casi in cui l’importo necessario sia superiore a 75.ooo euro. Infine è possibile richiedere anche un prestito personalizzato a tasso fisso e rata costante.
Tra intermediari finanziari in circolazione sicuramente questi sono i più conosciuti nei casi in cui occorresse ottenere un prestito con reddito di cittadinanza tuttavia, se preferite, potrete anche scegliere di rivolgervi al vostro intermediario o istituto di credito di fiducia che saprà sicuramente consigliarvi al meglio.
Calcolo rata prestiti con reddito di cittadinanza: preventivi a confronto
Calcolare la rata di un prestito ottenuto con il reddito di cittadinanza non è difficile e non prevede delle specificità, poiché il funzionamento del prestito con il reddito di cittadinanza è identico a quello di un prestito tradizionale.
Come accennato poco sopra l’importo mensile della rata di un prestito varia in base a diversi fattori che sono fondamentali ai fini del calcolo dell’importo mensile. Tra questi fattori vi sono: l’Istituto di credito a cui vi affidate che potrà applicare il suo tariffario per i servizi erogati e i tassi di interesse quali, TAN (Tasso Annuale Nominale) e TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale).
Vediamo i migliori preventivi a confronto:
Younited credit
Come abbiamo visto l’Istituto di credito applica dei tassi di interesse davvero bassi. In alcuni casi è possibile usufruire di prestito con percentuale TAN allo 0,99% per prestiti fino a 15.000 euro. Per ottenere il prestito basterà connettersi alla piattaforma e compilare il modulo di richiesta direttamente online. Successivamente, un operatore vi seguirà passo dopo passo e segnalerà i documenti necessari da presentare affinché la pratica vada a buon fine e, in tal caso, dopo pochi giorni verrà accreditato sul conto corrente del titolare o del garante la quota di credito. Particolarmente gettonati sono i pacchetti prestito per acquistare le auto (Pacchetto Auto Giovani, pensato appositamente per agevolare i più giovani nell’acquisto di una nuova auto) e consolidamento debiti.
Agos Ducato
Lo storico intermediario finanziario è il partner di numerose attività e ottenere un prestito con Agos è semplicissimo oltre che veramente facile. In genere Agos è il finanziatore preferito soprattutto nel caso di piccole spese e quindi facilmente rimborsabili anche da chi percepisce il reddito di cittadinanza. Il prestito Agos infatti, al di sotto di alcune somme (che variano in base al periodo e alla natura del prestito), non presenta alcun tasso di interesse aggiuntivo, per cui si tratta della soluzione davvero migliore se riscuotere il reddito di cittadinanza e aveste bisogno di richiedere un prestito.
Ho bisogno di un prestito per spese mediche
Buongiorno vorrei fare un prestito x sposarmi ed avere l’affidamento dei miei bambini
Salve sono una persona che ha di bisogno un piccolo prestito l’unico reddito che ho è il reddito di cittadinanza posso avere informazioni come potrei ottenere un prestito
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