Un’interessante opportunità che le banche e gli enti di credito concedono ai propri clienti quando non riescono a pagare di tasca propria le spese per le ristrutturazioni e i lavori del Superbonus 110% è rappresentata dal cosiddetto finanziamento ponte Superbonus 110%, anche conosciuto come Bridge Loan, una particolare tipologia di credito, concessa nel caso in cui si necessitasse di liquidità immediata prima dell’erogazione del superbonus 110%.
Vediamo quindi come funziona, quali sono i requisiti richiesti per accedervi e chi può erogarlo.
Cos’è il prestito ponte per il Superbonus 110% e chi lo eroga
Prima di vedere in dettaglio il funzionamento di questa particolare tipologia di prestito, è necessario comprendere di che cosa si tratti.
L’espressione “prestito ponte” fa riferimento a una particolare tipologia di prestito che viene erogato per un periodo di tempo breve e limitato, nell’attesa di essere sostituito con la ricezione di altri fondi. Si tratta quindi di una soluzione che concede di disporre di una liquidità immediata nell’attesa che arrivi il prestito vero e proprio. Ecco perché viene definito prestito ponte perché in qualche modo aiuta i beneficiari a disporre di un capitale utile durante il momento di attesa del fondo richiesto.
Nella fattispecie del Superbonus 110%, il prestito ponte gioca un ruolo di grande supporto. Questa forma di credito, utile, a eseguire importanti interventi di ristrutturazione e/o efficientamento energetico della propria abitazione, può essere richiesta mediante:
- cessione del quinto;
- sconto in fattura;
- detrazione nella dichiarazione dei redditi.
Nell’ultimo caso, in cui il beneficiario usufruisca del credito con la detrazione nella dichiarazione dei redditi, è previsto che il richiedente anticipi l’importo necessario ai lavori di ristrutturazione per poi recuperarli in un secondo momento. Il richiedente, per anticipare la somma di denaro occorrente può sborsare di tasca propria oppure fare ricorso a una forma di prestito, che “soccorra” quindi nell’immediato, per così dire, il futuro beneficiario del Superbonus.
Gli istituti adibiti a concedere un prestito ponte sono qualsiasi ente di credito e tutte le banche operanti sul territorio italiano, che generalmente potrebbero prevedere linee di credito dedicate a questa particolare tipologia di richieste. Pertanto nel caso in cui vi trovaste nella situazione di prendere in considerazione di chiedere un prestito ponte è possibile informarsi presso la vostra banca di fiducia per ottenere la soluzione più adatta alle vostre esigenze. Tuttavia, è bene ricordare, che, trattandosi quindi di una soluzione che tampona un momento particolarmente delicato, è per questo molto limitata nel tempo e soprattutto piuttosto flessibile. La flessibilità è infatti un ottimo punto a favore di questa particolare tipologia di prestito, in quanto si può personalizzare tanto nell’importo da richiedere, quanto nelle tempistiche di erogazione. Di contro, lo svantaggio maggiore potrebbe essere rappresentato dai tassi di interesse applicati dagli istituti di credito che potrebbero talvolta essere superiori rispetto ai prestiti più tradizionali.
Requisiti per ottenere un prestito ponte per bonus 110%
Trattandosi di un prestito, per poterlo ottenere, occorre essere in possesso di determinati requisiti necessari affinché si possa avanzare la richiesta.
Il prestito ponte, si rivolge infatti, principalmente a:
- lavoratori dipendenti ancora in servizio;
- pensionati.
Ne consegue che per accedere al prestito ponte per Superbonus 110% occorra rientrare in queste due particolari categorie di richiedenti. Per tutte le altre categorie di eventuali beneficiari, vi sono soluzioni alternative che è bene vagliare con la banca di riferimento.
Un altro importante requisito che occorre possedere è quello di essere in regola con la propria posizione finanziaria e non essere mai stati segnalati come cattivi pagatori, diversamente, sarà piuttosto difficile avere la possibilità di accedere a questa particolare tipologia di finanziamento.
Infine, per chiedere e quindi ottenere un prestito ponte occorre che l’importo desiderato sia compreso necessariamente tra 10.000 euro e 30.000 euro. Si tratta perciò di un prestito che può essere concesso solamente entro un certo limite, proprio perché si tratta di una soluzione che serve a tamponare un’esigenza imminente, nell’attesa che il finanziamento o il prestito più sostanzioso venga erogato in un secondo momento. Nei casi in cui il prestito ponte dovesse essere superiore a 30.000 euro saranno i singoli istituti bancari a valutare possibilità di erogazione della somma necessaria.
Come richiedere un prestito ponte per bonus ristrutturazioni 110%
Se quindi state valutando la possibilità di beneficiare di un aiuto finanziario e state pensando di usufruire di un prestito ponte per il bonus ristrutturazioni, sappiate che, se siete in possesso di tutti i requisiti richiesti, allora potete avere la possibilità di effettuare la richiesta di un prestito ponte in qualsiasi momento. L’unica tempistica da rispettare è quella di inoltrare la domanda entro l’erogazione del superbonus.
Per quanto riguarda l’erogazione del prestito, non sussiste differenza con un prestito tradizionale, anche in questo caso, infatti, occorre presentare tutta la documentazione necessaria affinché la richiesta venga accolta e vada a buon fine. La documentazione deve essere comprensiva di:
- documento di riconoscimento in corso di validità;
- tessera sanitaria;
- ultima busta paga, nel caso in cui si è ancora in servizio oppure l’ultimo cedolino della pensione;
- ultimo CUD;
- estremi bancari del conto corrente sul quale si intende ricevere la somma di denaro nel caso in cui la richiesta venisse accolta.
La documentazione deve essere inoltrata direttamente online, nei casi in cui è possibile, sul sito dell’istituto di credito oppure della banca presso la quale si intende chiedere il prestito oppure, in alternativa, dovrà essere presentata fisicamente, direttamente presso la filiale bancaria, nel caso in cui la richiesta di prestito fosse sottoscritta fisicamente. A questo punto, una volta presentata la documentazione necessaria, la banca valuterà la singola richiesta e comunicherà l’esito accogliendo o respingendo l’accesso al credito. Solitamente la richiesta di prestito viene evasa nell’arco delle successive 48h dal ricevimento della notifica da parte dell’ente di credito. Successivamente, poi, occorrerà procedere con il rimborso dell’importo prestato, secondo il piano di ammortamento stabilito in fase di preventivo.
Infine, come accade con qualsiasi altro prestito tradizionale, anche nel caso di un prestito ponte, sarà possibile estinguere le rate procedendo semplicemente con il pagamento del canone mensile oppure con l’estinzione anticipata, possibilità questa che consente di abbonare gli interessi che ancora restano da estinguere.